L'odondoiatria estetica è la branca dell'odontoiatria che si occupa di migliorare il sorriso. Un bel sorriso non è solo una questione estetica, un sorriso bello è prima di tutto funzionale e sano. Rientrano quindi nell'odontoiatria estetica tutte quelle prestazioni atte a risolvere le problematiche del cavo orale che spaziano dal trattamento delle gengive (parodontologia), all'occlusone (gnatologia), alle faccette dentali per risolvere inestetismi ed usure degli incisivi (protesi), lo sbiancamento, finalizzato a risolvere discromie dovute a fattori esterni o congeniti, o all'ortodonzia invisibile se risulta necessario "raddrizzare" i denti.
Per poter migliorare il sorriso è fondamentale quindi effettuare una corretta diagnosi. Durante la prima visita verranno eseguite foto professionali mediante Reflex per poter mostrare al paziente le criticità e le problematiche da correggere e curare. Le foto saranno poi estremamente utili per poter effettuare un confronto prima e dopo le cure.
Di seguito le domande più comuni riguardanti l'odontoiatria estetica.
Per Implantologia si intendono tutte le tecniche atte a ripristinare la corretta dentatura e masticazione ove si renda necessaria l'avulsione (estrazione) e non sia più possibile mantenere uno o piu' denti.
Il ripristino della precedente conformazione dentale avviene tramite l'inserimeto di una protesi dentatria collegate ad una o piu' viti in titanio inserite nell'osso mandibolare o mascellare.
Esistomo due tecniche per l'inserimento degli impianti:
⦁ Sommerso: la vite in titanio viene inserita nell'osso la gengiva viene suturata per il tempo necessario ad una corretta integrazione ossea. Successivamente viene eseguita una piccola incisione della gengiva per permettere l'inserimento della vite di guarigione, preparatoria alla protesi definitiva.
⦁ Transmucoso: a vite in titanio viene inserita nell'osso e lasciata attraverso la gengiva per il tempo necessario ad una corretta integrazione ossea o direttamente insertita con la protesi dentaria in modo provvisorio od, in alcuni casi, definitiva.
Gli impianti sono realizzati in titanio, materiale biocopatibile. Quando si parla di rigetto, termine incongruo essendo il materiale biocopatibile, in realtà si intende l'insorgenza di una mancata osteointegrazione, situazione che si può presentare in una piccola percentuale dei casi. Qualora si presenti questa situazione è possibile semplicemente sostituire l'impianto con uno di dimensioni maggiori.
Per gli impianti, come per i denti naturali se non vengono rispettate le normali manovre di igiene domiciliare ed i controlli annuali professionali, possono andare incontro alla perimplantite, che alla pari della malattia parodontale porta alla distruzione dell'osso attorno all'impianto.
È importante anche sapere che il fumo ed il diabete non controllato possono avere un'influenza negativa alla comparsa dell'osteointegrazione.
Quando le condizioni lo permettono è possibile inoltre eseguire l'inserimento degli impianti attraverso una metodica computer assistita, senza l'esecuzioni di lembi (incisioni e di conseguenza punti di sutura) con una notevole riduzione dei fastidi post operatori e l'inserimento contestuale delle corone.
Gli impianti inseriti vengono tutti certificati attraverso un passaporto impiantare consegnato al paziente al termine della seduta.
Di sequito le domande più frequenti riguardanti la parodontologia.
La parodontologia e' una delle branche più importanti dell'odontoiatria e che si occupa delle patologie riguardanti il parodonto, l'insieme dei tessuti che assicurano la stabilità del dente e che è composto da:
Si stima che al giorno d'oggi circa dieci milioni di Italiani soffrono di malattie parodontali; queste malattie si manifestano tramite due principali insorgenze:
La malattia parodontale inizialmente essendo asintomatica potrebbe essere trascurata, bisogna allora insospettirsi e ricorrere ad una visita se si presentano i seguenti segni:
La prevenzione delle malattie parodontali prevede metodiche mirate principalemnte alla riduzione della carica batterica, rimozione della placca e tartaro, levigature, curettage a cielo coperto (senza l'esecuzioni di incisioni sulla gengiva) o chirurgiche.
Recentemente il LASER si è inserito come un importante ed efficace strumento per ridurre nel minor tempo possibile la carica batterica e ridurre la profondità delle tasche.
Se uno o piu' denti vengono definitamente compromessi a seguito di un ritardato intervento, dopo aver ridotto la carica batterica ed aver arrestato l'evoluzione della malattia parodontale, si puo' far ricorso all'implantologia per riprestinare la situazione dentale precedente senza la riduzione o modifica dei denti adiacenti.
Di sequito le domande più frequenti riguardanti la parodontologia.
L'odontoiatria conservativa è una branca dell'odontoiatria restaurativa che si occupa della cura dei denti compromessi principalmente dalla carie ma anche in seguito ad altri fattori come abrasioni o fratture.
Quando il processo carioso viene correttamente intercettatto è possibile effettuare un'otturazione in composito, materiale altamente estetico e duraturo, con un "sacrificio" di tessuto dentinale minimo. Quando invece si arriva troppo tardi, la carie può andare a compromettere la vitalità del dente causando un'infiammazione irreversibile della polpa (pulpite) e la successiva necrosi provocando dolore ed il rischio che possa sopraggiungere un ascesso dentale, una fistola od una lesione periapicale.
E' quindi fondamentale eseguire visite periodiche associate ad igiene professionale per poter effettuare prestazioni mini invasive ed appunto...più conservative.
Rientrano nella conservativa le seguenti prestazionii:
Tutta la cura conservativa viene svolta sotto ingrandimenti e con l'ausilio della diga per poter garantire un corretto isolamento del dente dal resto della bocca e garantire una maggiore durata alle prestazioni. L’umidità infatti va ad inficiare il legame chimico che lega le otturazioni in composito al dente, inoltre l'isolamento risulta importante anche per prevenire ingestioni accidentali di materiali.
Di seguito le domande più frequenti riguardanti la conservativa.
La Gnatologia e' lo studio dell’occlusione dentale e dei disturbi ad esso associati. La mandibola è l’unico osso del corpo umano che fa riferimento a due articolazioni contemporaneamente per potersi muovere, ne consegue che, se non ben bilanciata, possano insorgere diverse problematiche.
Una malocclusione puo' infatti portare ad un movimento mandibolare scorretto e quindi generare tensioni muscolari con ripercussioni sia sul sistema nervoso che posturale.
Tutti siamo asimmetrici, fortunatamente abbiamo dei meccanismi di compenso, ma quando non risultano più sufficienti si entra nella patologia. La soluzione è apparentemente semplice, si può prescrivere un BITE, Sì ma quale bite?
Ne esistono di diversi tipi ma l’ORTOTICO e' l’unico che può essere costruito sulla base di dati certi e ripetibili acquisiti attraverso un macchinario di nome KINESIOGRAFO.
La struttura muscolare della mandibola del paziente viene prima fatta rilassare attraverso la T.E.N.S. (Stimolazione Elettrica Neuromuscolare Transcutanea) in modo da poter registrare la sua posizione e movimento in assenza di eventuali tensioni.
I movimenti dell'apertura e chiusura della mandibola vengono poi registrati tramite il KINESIOGRAFO e analizzati in base all'Occlusione Neuromuscolare (teoria operativa gnatologica che incentra la sua attenzione, sulla componente muscolare dell’apparato stomatognatico)
L'ortotico viene infine costruito in modo da compensare la differenza fra il movimento mandibolare attuale e quello corretto.
Ove possibile, anziché l'ortodico, si può fare utilizzo di terapie ortodontiche per il ripristino di una corretta chiusura dentale.
Per Ortodonzia, proveniente dal greco antico significa orthos (corretto) e odus (dente), si intende lo studio del corretto allineamento dentale e delle tecniche correttive usate per porre rimedio ad eventuali anomalie.
L'ortodonzia è etremamente utile non solo per risolvere problematiche estetiche ma anche funzionali. Una occlusione errata può comportare un incorretto movimento mandibolare che potrebbe generare tensioni muscolari con serie ripercussioni sia sul sistema nervoso che posturale.
Ci sono due tecniche correttive principali utilizzate in Ortodonzia:
Nei pazienti piu' giovani e nell'eta' dello sviluppo l'Ortodonzia è fondamentale come prevenzione ad eventuali deviazione nella cresita sia della mascella che della mandibola. Si effettua quindi una terapia intercettiva mediante l'uso di dispositivi elastomerici, con l'obiettivo di ottimizzare al meglio la permuta dentaria evitando quindi di dover ricorrere all'apparecchio fisso in età adolescenziale.
Di seguito le domande più frequenti riguardanti l'Ortodonzia.
La pedodonzia (dal greco παῖς, παιδός: «bambino» + ὀδούς, ὀδόντος: «dente»), od odontoiatria pediatrica è una branca dell'odontoiatria che si prende cura dei nostri piccoli pazienti.
Essa si fonda sulle conoscenze di base fornite dalle scienze odontoiatriche, mediche e comportamentali, applicate alla situazione specifica di sviluppo - normale o patologica - del bambino, dalla nascita alla pubertà. Il dott. Arena Gilberto Maria, grazie alla esperienza maturata frequentando il reparto di pedodonzia del Fatebenefratelli Isola Tiberina, si prende cura da sempre dei piccoli pazienti che si rivolgono presso il nostro studio. E' importante cominciare fin da piccolissimi ad instaurare un rapporto di fiducia con l'odontoiatra. I bambini, se non condizionati negativamente, spinti dalla loro curiosità innata, vivono l'esperienza della prima visita come un gioco. Familiarizzare con l'ambiente odontoiatrico permette di poter intercettare problematiche ma soprattutto prevenirle con i giusti mezzi.
Per noi, vedere crescere i nostri piccoli pazienti, sempre con il sorriso migliore che si possa avere, ci riempie di orgoglio, soprattuto quando poi ci deliziano regalandoci le loro opere d'arte.
Di seguito le domande più frequenti riguardanti la Pedodonzia
Per protesi si intendono tutte le riabilitazioni che necessitano di manufatti protesici, realizzati dall'odontotecnico dietro prescrizione del medico odontoiatra, per ripristinare la corretta masticazione dopo essere stata compromessa dalla perdita di uno o più elementi dentari.
Le protesi si divido in due categorie principali:
Attualmente, grazie all'evoluzione delle tecniche chirurgiche implanto-protesiche è praticamente sempre possibile inserire impianti anche quando sono presenti atrofie ossee importanti mediante tecniche rigenerative. La protesi mobile rimane comunque una valida alternativa quando per condizioni sistemiche è preferibile non procedere chirurgicamente.
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